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Il Circolo Canottieri Ortigia regola 14-10 l’Iren Genova Quinto e stacca il pass per la semifinale

  Pubblicato il 12 Apr 2124  19:16
 
CC ORTIGIA 1928-IREN GENOVA QUINTO 14-10(Parziali: 5-2; 2-2; 5-5; 2-1 )
CC ORTIGIA 1928: S. Tempesti, F. Cassia 4, L. Giribaldi, G. La Rosa, S. Di Luciano 2, L. Cupido 2, A. Bitadze 2, A. Carnesecchi, A. Condemi, Y. Inaba 1, F. Ferrero 3, C. Napolitano. All. Piccardo
IREN GENOVA QUINTO: Massaro, Gambacciani 4, Di Somma 1, Villa, Molina Rios, Ravina 2, Fracas 1, Nora, Figari 1, Panerai 3, Pianezza, Spoli, Massa. All. Bittarello
Arbitri: Petronilli e Ricciotti
Note: Spettatori 600 circa. Ortigia 3/8 + 2 rigori, Quinto 4/11 + 1 rigore. Ammonito Bittarello (all. Q) nel terzo tempo. Condemi (O) uscito per limite di falli nel terzo tempo.
Vincere per entrare nuovamente tra le prime quattro del trofeo tricolore ed iniziare nel migliore dei modi lo splendido risultato dello scorso anno. Nel terzo quarto di finale della Final Eight di Coppa Italia il Circolo Canottieri Ortigia, finalista della scorsa edizione, affronta ad Albaro l’Iren Genova Quinto padrone di casa ed organizzatore, per il terzo anno consecutivo, dell’evento. Non fallisce l’appuntamento la formazione siciliana che, consapevole della propria superiorità, sgretola in progressione la resistenza degli avversari, s’impone, meritatamente, con il punteggio di 14-10 e stacca il pass per la semifinale di domani, turno in cui affronterà la vincente della sfida AN Brescia-Pallanuoto Trieste. Gli aretusei sbloccano le ostilità con l’ispirato Bitadze, che d’astuzia fredda Massaro, dettano sistematicamente il ritmo delle operazioni e rompono gli equilibri grazie al mortifero break di 3-0 confezionato nella seconda parte del periodo inaugurale: la rasoiata dalla distanza di Ferrero, la seconda superiorità numerica trasformata da Cassa ed il secondo centro del georgiano valgono il 5-2 che manda le due contendenti alla prima pausa. Il sette in calottina scura prova a rientrare con l’uno-due firmato Panerai-Ravina ma i siciliani dilatano nuovamente il margine con un nuovo mini break e tengono a distanza i rivali non appena questi provano a ridurre il divario. Quando l’inerzia del confronto sembra ormai orientata i ragazzi di Luca Bittarello hanno l’ultimo sussulto: la girata di Fracas in mischia, l’assolo di Niccolò Gambacciani e la girata, in superiorità numerica, di capitan Di Somma valgono il 12-10 che, inaspettatamente, riapre il confronto ma la bordata dalla distanza scoccata da Di Luciano e il sigillo di Ferrero, che riscatta la traversa colpita dai cinque metri, chiudono definitivamente i conti. Capitan Di Somma e compagni torneranno ora in acqua domani pomeriggio per la semifinale di consolazione contro la perdente della sfida di questa sera.
 
Credit: Maria Angela Cinardo/Mfsport.net

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